Il franchise di Cattivissimo Me, nato nel 2010, è diventato uno dei più amati e redditizi della storia dell’animazione. Con “Cattivissimo Me 4”, la saga torna sul grande schermo con una nuova avventura ricca di comicità, azione e, ovviamente, Minions scatenati.
Diretto da Chris Renaud, già regista dei primi due capitoli, il film ha conquistato il pubblico globale, raggiungendo un incasso di 970 milioni di dollari, confermandosi come uno dei maggiori successi animati del 2024.
La nuova vita di Gru: padre, marito e agente segreto
Nel corso dei film precedenti, Gru (doppiato in originale da Steve Carell) è passato da supercattivo a eroe, trovando l’amore con Lucy (Kristen Wiig) e diventando un padre amorevole per le sue tre figlie adottive: Margo, Edith e Agnes.
In Cattivissimo Me 4, la sua vita prende una nuova svolta: ora Gru è un agente della Lega Anti-Cattivi, ma l’arrivo di un nuovo nemico lo costringe a nascondersi con la sua famiglia in una nuova città sotto una falsa identità.
La sua nuova esistenza da “padre di famiglia normale” si scontra presto con il caos tipico del franchise, quando i Minions – guidati dall’inarrestabile Kevin, Stuart e Bob – iniziano a combinare guai, mentre Gru deve proteggere un segreto che potrebbe mettere in pericolo il mondo intero.
Un nuovo cattivo: Maxime Le Mal e la sua vendetta
Ogni film della saga ha introdotto un villain memorabile, e Cattivissimo Me 4 non fa eccezione: il nuovo antagonista, Maxime Le Mal, è un criminale d’élite che ha un conto in sospeso con Gru.
Doppiato in originale da Will Ferrell, Maxime è un mix perfetto di fascino, megalomania e comicità, con un piano folle che mette in pericolo l’intero universo del film.
Il suo personaggio è accompagnato da un esercito di aiutanti eccentrici, che si scontrano con i Minions in una serie di gag esilaranti, tra cui una sequenza in cui i piccoli esserini gialli si travestono da spie per sabotare il suo piano malvagio.
I Minions: il vero cuore della comicità
Anche in questo capitolo, i Minions rubano la scena con le loro trovate geniali e il loro linguaggio incomprensibile ma universalmente divertente.
- Alcuni di loro finiscono in missione segreta, dimostrando una comicità slapstick degna dei grandi classici dell’animazione.
- Altri vengono potenziati accidentalmente, trasformandosi in Minions con superpoteri, dando vita a gag esilaranti.
- La loro dinamica con Gru rimane il cuore pulsante del film, con momenti che vanno dalla pura assurdità a scene sorprendentemente dolci.
Animazione e colonna sonora: uno spettacolo per gli occhi e le orecchie
Dal punto di vista tecnico, Cattivissimo Me 4 porta avanti la qualità sempre eccellente di Illumination Studios.
- Le sequenze d’azione sono fluide e spettacolari, con un’animazione ancora più dettagliata rispetto ai film precedenti.
- Le espressioni e i movimenti dei Minions sono ancora più esagerati e divertenti, grazie a una regia che sa esaltare il loro lato più cartoonesco.
- La colonna sonora, curata ancora una volta da Heitor Pereira, include canzoni pop coinvolgenti e nuovi brani originali che rendono il film ancora più energico.
Successo e accoglienza del pubblico
Come previsto, Cattivissimo Me 4 ha ottenuto un enorme successo, dimostrando che il franchise non ha perso il suo appeal.
- Su Rotten Tomatoes, il film ha ottenuto un punteggio dell’82%, con la critica che ha lodato l’umorismo e il ritmo frenetico.
- Il pubblico lo ha accolto con entusiasmo, con un CinemaScore A, segno che le famiglie e i bambini hanno amato il ritorno di Gru e dei Minions.
- L’incasso globale di 970 milioni di dollari lo ha reso uno dei film più visti dell’anno, consolidando la saga come una delle più redditizie della storia dell’animazione.
Conclusione: il miglior capitolo della saga?
Cattivissimo Me 4 non rivoluziona la formula della saga, ma la perfeziona, offrendo un mix perfetto di azione, comicità e cuore.
Gru continua a essere un protagonista irresistibile, Maxime Le Mal è un cattivo memorabile e i Minions restano una forza comica inarrestabile.
Un film che conquista grandi e piccoli, dimostrando che la famiglia più strampalata del cinema ha ancora tante storie da raccontare.